novembre 1457 : Mano Nera prende in scacco Siena..commenti
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novembre 1457 : Mano Nera prende in scacco Siena..commenti
Promemoria primo messaggio :
Nikyilrosso ha scritto:[rp]
Il Consiglio di Milano
sta seguendo con attenzione le tristi vicende che stanno funestando la Repubblica di Siena in questi ultimi giorni;
plaude alla saggezza mostrata dalla Signora di Siena, Almavida d'Oria Boccanegra, che scegliendo un Accordo di Pace ha risparmiato alla sua popolazione più gravi affanni,
ma
ribadisce che riconosce come unico Governo legittimo della Repubblica di Siena quello espresso dai cittadini senesi e che ha eletto alla Signoria la suddetta Almavida d'Oria Boccanegra;
esprime la sua solidarietà e vicinanza al popolo senese per le difficoltà che va attraversando in seguito all'esecrabile azione del gruppo di avventurieri denominati "Mano Nera";
dichiara la sua piena disponibilità a prestare alla Repubblica di Siena il proprio aiuto politico ed economico, non appena il Governo legittimo avrà ripreso i pieni poteri;
segue con apprensione gli sviluppi della situazione e lancia un severo monito contro chiunque attua o intendesse attuare una politica conducente ad una destabilizzazione della regione.
Milano 8 Novembre 1457
Marcus Tullius De Jourdonnais Sforza
detto Cicers
Duca di Milano[/rp]
Umberto_ii ha scritto:Finora non ho parlato, però penso che difronte a cose del genere è troppo difficile tacere.
Io non plaudo a ciò che il Governo deposto ha deciso di fare, al contrario.
Penso che sia oltremodo sbagliato lasciare che dei briganti scappino con la cassa della Repubblica di Siena mentre si sta a guardare e non si interviene militarmente.
A Milano successe pressappoco quel che ora è successo a Siena, anche se in quel frangente chi andò al potere non toccò un solo ducato.
Fu molto grave e condannammo quel gesto, e siamo intervenuti militarmente per porre fine al regime militare.
Lo stesso dovrebbe fare Siena, peccato, mi spiace molto che non lo facciano.
Però dico anche che rispetto questa decisione, e si vede che il Governo deposto ha trovato più conveniente farsi svaligiare le casse piuttosto che combattere per la Patria.
Lo dico senza polemica alcuna.
Ho da subito, appena appreso di questo infelice evento, espresso la mia tristezza.
L'ho detto anche a mio figlio Sangiorgio che si trova lì, ed è spettatore di tutto ciò.
Volevo dire una cosa: ma in tutto ciò, Firenze come si pone?
Qual'è la posizione ufficiale di Firenze?
Loro disconoscono questo ordine della Manonera?
E perchè non l'hanno combattuta prima che uscisse dalla Repubblica?
Porgo queste domande soltanto perchè ho curiosità di sapere, sembra che non seguo ciò che accade perchè non posto quasi mai, in realtà seguo.
Concludo dicendo che pur non condividendo l'opinione espressa dal mio Duca Cicers e dal Consiglio di Milano, la rispetto.
Grazie per le eventuali risposte che giungeranno.
Quarion ha scritto:Scusate Conte se intervengo ma è l'ennesima volta che sento la frase "fuggire con le casse di Siena" :?
Ma come si fugge con una quantità di denaro materiale(monete) in negativo?
le casse di Siena erano a - 40000 o 50000 comunque una grossa cifra negativa sicuro che rubar debiti mi sembra barbina come idea :?
Capirete che con queste affermazioni non si fa che far pesare sulla Principessa il fatto di aver sbagliato, quando per Siena non c'è stata perdita di denaro o di chissàche, si parliamo di onore per alcuni sarebbe stata cosa più gradita infilzare tutti, ma non si vive solo di sangue e uccisioni, nessun ucciso da un fronte nessun ucciso dall'altro, credo che un'accordo simile Siena non potesse rifiutarlo considerando che ci sarebbero voluti giorni, morti, perdite di livelli di miniere e perdite di avanzamento su ogni fronte: porto, commercio e quanto altro lì si avrebbe davvero avuto una enorme perdita, dopo come avrebbe vissuto una Repubblica già indebitata con l'aggravarsi delle sue condizioni?
Karlofthelake ha scritto:Umberto_ii ha scritto:
Volevo dire una cosa: ma in tutto ciò, Firenze come si pone?
Qual'è la posizione ufficiale di Firenze?
Se posso avanzare un poco di fantapolitica ( dato che è un mio pensiero e quindi soggettivo ) avanzerei, senza intesa di offendere nessuno:
Firenze si trova in una posizione scomoda.
Tutti e tre i suoi confinanti: Siena, TdL e Modena sono alleati tra di loro.
A tempi alterni è costretta a rinforzare le difese a nord, a sud e a Est.
Si ritrovano un gruppo emergente, anzi due:
Il gruppo dei Lanzichenecchi, col quale stringono subito un trattato di non belligeranza, e nutrono con carne a prezzo concordato. Questo gruppo lo spostano a ai confini di Nord e Est
Il gruppo della Manonera, che però si mostra subito poco affidabile, presunti PG multiaccount, azioni di brigantaggio, anarchia di comportamento.
Però questo gruppo, pensa Firenze, sarebbe comodo posizionarlo a Sud, al confine con Grosseto, tanto per mettere il "pepe" a Siena.
I manonera in pratica fanno il bello e brutto tempo a Piombino, sembra che perfino tentino un assalto al Municipio, poi ci ripensano...devono fare i "bravi" senò Firenze potrebbe bastonarli. Intanto Firenze si coccola questo
figlio "bastardo" del suo Principato.
Ma manonera cresce, diventa potente, Piombino le va stretta...
Inizia uno strano andirivieni di grossi calibri fiorentini, passano diversi giorni nascosti alla gente, mai in taverna, a Grosseto, Santa Fiora ed a Orbetello (all'epoca ero VP e posso confermare questo con esattezza)
Strano...che ci fanno per 10/15 giorni tali personaggi in terra di Siena?
Non è che stanno .....partorendo? Va be l'aria delle colline di Siena è buona..ma...Mah.
Il resto è cronaca degli ultimi giorni.
Firenze è l'unica responsabile di quello che è successo.
Si riprenda i "Manonera" e continui a coccolarli.
Fine del raccontino "fantastico"
Ah,,non credeteci...ovviamente è solo fiction ehehhehhhe
Marcolando ha scritto:Solo una precisazione
Si puo' benisismo scappare con una cassa piena di ducati anche se le casse del ducato sono in negativo.
Ricordo a tutti che durante la guerra con Genova e Milano nonostante una cassa di -40.000 ducati abbiamo continuato a foraggiare eserciti , donare ducati ai municipi (ricordo perfettamente che appena ripreso il castello passai 1500 ducati ad ogni municipio , in quanto avevavo loro sfamato i soldati nei giorni in cui il castello era in mano agli assalitori), e assunto funzionari e altro.
Sistemi per farlo ce ne sono tantissimi...quindi reputo che se volevano scapapre con i ducati senesi potevano farlo tranquillamente.
[/quote]J18 ha scritto:[rp]Il Consiglio della Repubblica Fiorentina in rappresentanza di tutto il popolo di Firenze,
condanna l'azione dell'esercito non riconosciuto dei Manonera ,non riconosce come legittimo l'attuale governo in carica
dichiara inoltre che:
in rispetto degli accordi diplomatici presi garantirà alla Repubblica di Siena pieno appoggio militare ed economico.
Il Consiglio Fiorentino dichiara Manonera nemica della Repubblica, e smentisce categoricamente le voci di un supporto di alcuni consiglieri.
Viva Firenze, Viva la Repubblica Fiorentina
[/rp]
Lucabutta ha scritto:Chikka ha scritto:Messer Umberto, è in data 5 novembre...Magari Vi era sfuggito...Poi ce ne è pure un altro, ma ora non lo trovo...
[rp]Firenze addì, 6 novembre dell' anno del signore 1457
Il Consiglio della Repubblica Fiorentina:
- Prende atto della pacifica risoluzione della crisi senese.
- Considera non piu necessario il transito sul territorio patrio, di gruppi armati stranieri autorizzati al passaggio al fine di portare supporto alla Repubblica di Siena. I permessi concessi in via preliminare sono quindi sospesi fino a nuove disposizioni.
-Chiede delucidazioni al governo senese (legittimo o illegittimo che sia) circa la richiesta (inoltrata ieri ed accolta) di permettere ad un generale senese di formare il proprio esercito in terra fiorentina e circa la richiesta di aiuti militari e materiali (inoltrata ieri ed accolta).
-Comunica che i membri dell'associazione "ManoNera" sono da considerarsi "indesiderati" in terra fiorentina
- Informa che la costituzione, da parte di elementi della manonera, di eserciti in terra senese portera'a contromisure immediate
[/hrp]
Creattiva ha scritto:Da semplice cittadina senese ringrazio il Ducato di Milano, io non sono addentro la politica, non ne sò nulla ma... anche un solo sguardo benevolo alla nostra situazione mi conforta un poco!Ormai non è più quantificabile, non possiamo sapere quanto abbiano rubato.Spartano8 ha scritto:
A parte che la trovo scorretta come cosa (da giocatore)
A questo punto penso però che la cassa di siena dovrebbe essere piu o meno a - 90000.
Se ricordo bee un appartenente e Manonera aveva 34000 ducati ed un altro 14000..
E visto che anche io credo sia scorrettissimo attingere da una casa più che vuota spero che i provvedimenti vengano presi da molto in alto!
Viktor_tydian Piombino ducati 31791
Ilpedro87 Piombino ducati 15412
Lauretta1976 Piombino ducati 15065
Donbasilio Piombino ducati 11204
Granfatto Piombino ducati 7637
Merovingius Siena ducati 14081 Essendosi stabilito a Siena non possiamo più sapere i ducati effettivi.
Ultima modifica di Admin il Ven Lug 01, 2011 1:09 pm - modificato 1 volta.
Re: novembre 1457 : Mano Nera prende in scacco Siena..commenti
Simo84 ha scritto:eheh caro Subo
io ho detto:a) siedono in Consiglio parlando di amore universale (intanto intrallazzano ancora con i Manonera, magari per mandarli ad assaltare la TDL o l'Albania)
b) fanno politica dispensando odio verso la Compagnia che hanno contribuito a foraggiare economicamente (chissà chi...)
c) vanno in giro per il mondo (bistrattati) dopo:1. aver dichiarato pubblicamente di voler chiudere la questione Senese (non si sa come, ma si può immaginare)
2. aver smentito la dichiarazione di cui al punto 1., firmando un trattato di alleanza con Siena
3. aver mandato 3/4 eserciti fiorentini a combattere a Siena per la gloria e la libertà
conosci i nomi di a), b) e c)?
Subodei ha scritto:Eh, purtroppo si...
Alcuni li volevo anche impiccare, però mi è andata male
Comunque una sola cosa è certa:
presto o tardi i ManoNera riusciranno ad integrarsi nel tessuto sociale senese e, grazie al probabile annullamento della scomunica, avranno il loro Stato diventando la forza politica principale.
Questa prospettiva è avvantaggiata dal fatto che gran parte dei "Veri senesi" ora non è più senese
Simo84 ha scritto:invito i nuovi ospiti di Genova a intervenire in codesta discussione
in particolare, sono interessato alla posizione del Sub-Comandante Caleblost circa la questione Manonera: so benissimo che lui sa molte cose sulla nascita della "Compagnia dei Bardi" e sui loro presunti illeciti commessi grazie alla complicità di alcuni Consiglieri Fiorentini
voglio chiarire le ombre che ancora circondano questa storia, e mandare il pacchetto confezionato a Firenze, così i colpevoli di aver creato la Compagnia Manonera, potranno farsi un bell'esame di coscienza
grazie mille
Stefan ha scritto:Margab ha scritto:Mi dispiace contraddire...io fui chiamato da Alarica mentre stavo rientrando a Genova da TDL per dare aiuto e restai solamente un giorno dopo che la stessa ci disse che non aveva più bisogno...
Era evidente che si era resa conto che se avessi assaltato assieme a voi sarei diventato io il Principe essendo il più anziano...
Ma io delle vostre faccende non ne so nulla....quindi metta pure via il popcorn...
Parlare in assenza di persone che non possono replicare ed esprimere la propria versione non è nel mio stile.
Tuttavia posso riportare anche una mia versione su questa vicenda.
Anche l'Ordo Negrum fu chiamato da un certo Inventia per farla diventare la vostra patria ma lei non ne sapeva nulla.
Quindi trovo strano che sia stata lei a chiamarvi.
So che molti si offrirono di aiutare siena tra cui Legio, i Rivoluzionari e i Templari, ma Alarica ha sempre rifiutato.
Proprio lei mi scrisse, ridendo, che addirittura eravate arrivati voi in soccorso chiamato da un certo Calicola,
che forse lo conoscete meglio con il nome di Elmagico o di Elpusher
e che non volendo seguire i vostri consigli sulle azioni militari, dopo due giorni siete andati via.
Queste sono le parole dette dall'ex Principessa Alarica al sottoscritto,
All'epoca avevo il nome di Hosty_sv.
Babj ha scritto:Allora la ex Principessa Alarica vi ha raccontato solo menzogne.
Noi ci trovavamo a Firenze rientrando da TDL dove avevamo portato il nostro aiuto all'esercito di Wichasa, quando siamo stati chiamati da Alarica in soccorso.
Calicola lo abbiamo conosciuto solamente durante l'UNICA serata passata in taverna (siamo rimasti a Siena un solo giorno, non due), dove è entrato per presentarsi, mentre ci stavamo intrattenendo con Giallosai col quale siamo rimasti fino a tardi.
Mi spiace pensare che mentre voi credavate ad Alarica che vi scriveva privatamente ridendo....la stessa chiedeva aiuti e soccorsi pubblicamente in Taverna Italica.
Cavolo, ma non ve ne eravate accordo, Messere?
Comunque capisco il dietro-front finale dell'ex Principessa, quando si è resa conto che essendo noi più "vecchi" di lei, Margab sarebbe diventato Principe.
Damalatina ha scritto:Solo un paio di precisazioni.
Molta gente arrivò singolarmente a Siena in quei giorni.
Basti ricordare Nandus, Vitello e Lancioillotto. Che si sono messi a disposizione della principessa Alarica e per giorni e giorni hanno seguito le indicazioni che venivano date e sono stati pubblicamente ringraziati.
Se non vado errato, Margab voi arrivaste, ci chiedeste di riassaltare quella notte ed al nostro rifiuto, andaste immediatamente via, e credo che ci sia un pm che lo possa provare se date il consenso a pubblicarlo....
E se ben ricorda: la birra me la dovreste per questo motivo.
Babj ha scritto:Vedete mio post precedente.
Si, prima ci chiamate perchè non avevate i numeri sufficienti per assaltare, poi fate dietro-front!
Nandus e Vitello andavano bene perchè erano più giovani di Alarica!
Baaahhhhhhh!
Ma comunque poi.....dov'è il problema??? Siamo venuti, siamo ripartiti, per noi Siena da quel momento potrà arrangiarsi per sempre!
Ci avete fatto perdere due giorni di viaggio.
Baaaahhhhhhhhhhh!
Sembrava di essere alla sagra dello niubbo a Siena!
uauauaua
Stefan ha scritto:Mi ricordo benissimo di un topic aperto da Alarica nella vecchia Taverna Italica intitolato C'è chi è più vile di Manonera,
indirizzato proprio a chi aveva chiamato aiuti in nome di Siena
non avendone il permesso da parte della Principessa Alarica.
Furono pubbllicate anche quelle missive mandate a noi.
I governi successivi al suo proposero all'ONE un trattato con dei punti
molto a noi favorevoli,
ma poi non se ne fece nulla e una delle cause fu una talpa di cui
non si sa il nome che spifferò tutto a Firenze.
E alcuni fiorentini presenti qui sanno tutto...
Sono cose che devono essere chiarite fra Siena e Firenze...
Non vedo cosa c'entri Genova.
Babj ha scritto:
Veramente Messer Stefan siete voi che avete tirato in ballo Genova!
E visto che riportavate una versione dei fatti errata, ho ritenuto giusto chiarire.
Cos'è, come con la IPOTETICA faccenda Pillgrim... lanciate il sasso e ritirate la mano?
@ Damalatina..... se Margab avesse voluto prendere il vostro castelluccio pieno di debiti.... lo avrebbe preso, lo avrebbe preso, fidatevi hahaha
Il fatto è che non aveva nè tempo nè voglia di dedicarcisi, anzi a dire il vero nemmeno vi ha mai calcolato.
Margab ha scritto:Vorrei chiudere la discussione qui..ricordando alcune cose...
La prima è che Alarica è nota più per le sue bugie che per le sue verità...e a Genova ancora ricordiamo come sostenesse la tesi che le miniere non subivano cali per random solamente per interessi politici...le sue capacità le ha dimostrate...portando allo sfascio Siena...
La seconda è che il mio gruppo veniva da TDL dove aveva aiutato Wichasa a combattere i briganti al confine tra Abruzzo e TDL...richiamati dal nostro capofamiglia per risolvere alcune diatribe nate in casato...
La terza è che Alarica scrisse di suo pugno...e mi dispiace non aver conservato la sua lettera..mi sarà d'insegnamento in futuro...ma so che ne parlai con Giallosai...
La quarta è che quel richiamo ci fu confermato da Vitello e da Nandus...che ci chiesero per favore di dare una mano...visto che eravamo appena giunti a Firenze....e che i senesi da soli non riuscivano a cavare un ragno dal buco...
Cosa adesso si voglia far credere con queste sortite senza significato poco mi importa....e a dire il vero io questa Damalatina nemmeno la ricordo..
Quello che è certo che mi ripromisi che mai avrei più perso tempo ad aiutare certa gente...
Mi interessava Siena...?? No..se mi fosse interessata avrei assaltato e basta..il giorno successivo sarei stato Principe...con buona pace di tutti..visto che ero il più anziano di tutti...il resto è solo gossip fatto da persone di poco conto...
Aleeda, rappresentato da Cls ha scritto:[rp] Scusate ma non resisto
Ho letto e riletto le ultime affermazioni, mi sono state recapitate via missiva, e devo dire che sono davvero esilaranti.
Allora mettiamo in chiaro qualche cosa.
Primo chi sta parlando ora è:
il Generale Alessia Boccanegra dell'Esercito Repubblicano di Siena in carica da 8 mesi nonchè soldato e tesoriere dei vari eserciti che c'erano prima;
Mdm, Sceriffo e Giudice del Consiglio Calicola;
Sceriffo e Mdm del Consglio Sophy per 2 volte
etc etc etc quindi credo di essere a conoscenza dei fatti contestati ad Alarica molto meglio di voi.
Inutile che affermiate di aver conosciuto Calicola a Siena, la vostra amicizia era nata tempo prima.
Inutile che affermiate di essere stati chiamati da Alarica, la persona che vi ha contattato è stata Calicola che ha spinto inoltre, è cosa risaputa da tutti e facilmente consultabile in camera comune a Siena, per avviare un trattato di collaborazione stretta con voi, quando eravate al governo, durante il suo consiglio.
Quindi se volete parlare, parlate di cose che riguardano prettamente voi senza infangare chi non ha possibilità di rispondere alla vostra storia fantasiosa.
Il vostro astio nei confronti di Alarica è cosa risaputa in tutto il suolo italico e non solo. Sono due anni che va avanti questo "amore" quindi evitiamo di dire cose assurde come "Alarica ci ha chiamato!" perchè davvero non si può sentire!
Poi se volete continuare a scherzare con i vostri interventi esilaranti avvertitemi perchè almeno mi faccio due risate di gusto risparmiando i ducati della birra in taverna
Ah! Dimenticavo la repubblica di cui non vi interessa una cippa dopo due mesi, sempre come riportato da pubblicazioni ufficiali, era bella prospera in attivo con tutte le miniere a livelli ottimali. Per fortuna non vi è interessata
Infine, i debiti di Siena risalgono a qualche mandato prima di Alarica, quindi non era lei la signora di Siena.
Se non conoscete la storia di Siena per cortesia eviate di menzionarla.
Ora vi lascio che ho la mascella che mi fa male...ho riso troppo [/rp]
05 Apr 1459 (2011)
Giallosai ha scritto:Sophy ha scritto:[rp]Comunicato Ufficiale alla popolazione Senese.
Si comunica alla popolazione che l'ex candidato Principe della lista Nuova Alba, a cui era stato affidato dallo Sceriffo Secretangel il mandato cautelativo della tesoreria della Repubblica, si rifiuta di chiudere suddetto mandato da giorno 1 Aprile 1459.
Emessa nella nottata tra 2 e 3 Aprile ordinanza di chiusura del mandato con ordine di inserimento presso le liste nemiche degli eserciti, egli ha cercato di arruolarsi presso uno degli eserciti affinché avvenisse lo scontro tra due eserciti Repubblicani.
Al momento il fuggitivo si nasconde tra le vie della Repubblica (pacchetto furtivo) e non da segno di voler restituire la cassa alla Repubblica.
Grazie a costui e al suo atto oggi proclamo:
La chiusura dei lavori al porto per mancanza di denaro pubblico.
La momentanea impossibilità da parte della repubblica di acquistare dai municipi.
La messa al voto nelle sale del consiglio della legge Marziale nella particolarità dello stato d'emergenza.
L'apertura di denuncia a carico dell'ex consigliere dimissionario.
Il suo inserimento presso tutte le liste nemiche degli eserciti Senesi, e per concessione della principessa Fiorentina, presso gli eserciti Fiorentini, questo lo dico per monito, non entrate in suoi eventuali gruppi di viaggio perché rischiate la vita.
La possibile apertura di un procedimento a carico dello sceriffo, questa è in fase di discussione.
Siena 04/04/1459
Sophie de Polignac d'Altavilla Signora di Siena.
[/rp]Donbasilio ha scritto:[rp]Grosseto, 4 Aprile 1458
Io Basilio, Muzio Fosco Clementi,
comunico alla popolazione della Repubblica di Siena che nel caso in cui venga aperto un procedimento penale nei confronti del sottoscritto prenderò dovute contromisure.
Il mandato non viene chiuso su mia personale iniziativa e non lo sarà finchè non verrà eletto un Signore che rispecchia il volere della maggioranza degli elettori ovvero appartenente alla Lista Nuova Alba di cui sono il capolista.
Mi scuso fin'ora del disagio che potrebbe essere procurato,
DonBasilio
[/rp]
Affisse questo comunicato sulla piazza di Grosseto dove la sua presenza era occultata dal nero della notte.Lucapac ha scritto:N° 760
Nome dell'imputato: Donbasilio
Prove: https://2img.net/h/i143.photobucket.com/albums/r145/LucaPac/whgl83.jpg
L'imputato non chiude il mandato assegnato dallo sceriffo da 4 giorni
Denunciante: Repubblica di Siena
Frode/Disturbo all'ordine pubblico
[hrp]Art. 21 - Intralcio ai mandati
Costituiscono intralcio ai mandati ogni appropriazione indebita ed ogni azione atta al disturbo dell'andata a buon fine dei mandati comunali o della Repubblica per la produzione e/o consegna di manufatti/beni all'Istituzione.
Colui che si dovesse render protagonista di tale atto, ha tempo un giorno dall'accertamento della notifica del reato per provvedere a restituire al diretto interessato o tramite un autorità competente (Sindaco, Prefetto, Vice-Prefetto, Ministro del Commercio, Sceriffo) il manufatto/bene preso senza autorizzazione.
Classificazione : reato serio.
Capo d'imputazione: Frode[/hrp]Art. 23 - Inadempienze per contratti di forniture ed acquisti
Chiunque non adempie in tutto o in parte agli obblighi che gli derivano da un contratto di fornitura o acquisto di beni, compie un reato.
Classificazione : reato grave.
Capi d’imputazione: disturbo ordine pubblic0
Tradimento
[hrp]Art. 18 - Tradimento
E' considerato reato di tradimento ogni atto di slealtà o di infedeltà nei confronti della Repubblica di Siena.
A titolo esemplificativo commetto reato di tradimento:
- Chiunque assalti il municipio o collabori all'assalto del municipio
- Chiunque difenda un municipio illecitamente controllato da un cittadino non eletto o non indicato dal Consiglio della Repubblica
- Chiunque costituisca o faccia parte di gruppi armati con lo scopo di destabilizzare l'ordine costituito.
- Chiunque si procuri, a scopo di spionaggio politico o militare, notizie che, nell'interesse della sicurezza della Repubblica, o comunque, nell'interesse politico, interno o internazionale della Repubblica, debbono rimanere segrete.
- Chiunque, ad eccezione del Principe, senza autorizzazione, pubblichi attraverso mezzi di stampa, o con altri mezzi, anche per riassunto, in qualunque luogo, il contenuto delle discussioni o delle deliberazioni segrete del consiglio o qualsiasi dato sensibile riguardante l'economia comunale e/o della Repubblica.
- Chiunque danneggi volontariamente o involontariamente la Repubblica con la propria condotta
Non esistono differenze, nella valutazione della gravità del reato, tra tentativo di ribellione effettuato con successo o meno.Art. 22 - Sfruttamento dei beni pubblici
Costituisce un atto di sfruttamento dei beni pubblici ogni uso delle proprie funzioni ufficiali al fine di arricchire la propria persona e/o i propri accoliti.
Costituisce un atto di danno alle finanze pubbliche ogni comportamento speculativo destinato ad arricchirsi volontariamente a discapito delle finanze pubbliche.
Costituisce un atto di sfruttamento dei beni pubblici l'utilizzo dei mezzi a disposizione in virtù della carica ricoperta al fine di procurare a se o ad altri un indebito vantaggio
Inoltre, costituisce appropriazione indebita ogni azione che veda, cittadini Senesi e non, sottrarre l'offerta di lavoro ad un funzionario designato dallo Sceriffo .
Lo status di "funzionario designato dallo Sceriffo" viene aggiornato quotidianamente ed è gestito dal designatore sopracitato nell'apposito spazio nella Taverna della Repubblica Senese.
Classificazione : reato grave.
Capo d’imputazione: Tradimento[/hrp]
Art. 4 - Diligenza dei Consiglieri e loro destituzione.
I consiglieri sono tenuti a svolgere il ruolo affidatogli, con la massima diligenza e rettitudine, esponendosi a possibili pene di fronte al compimento di danni con dolo o colpa grave, omissione d'informazioni rilevanti per il Consiglio, assenza prolungata. In tal caso, il consigliere sarà tenuto a fornire spiegazioni in merito a quanto commesso, essendo a suo carico l'onere di dimostrare di essere esente da colpa.
Ogni Consigliere ha l'obbligo di visitare quotidianamente il Consiglio. Deve esprimere il proprio parere su ogni discussione aperta o segnalare la presa visione (PV).
Se la discussione/proposta richiede l'espressione di un parere favorevole o negativo la mancata espressione di un parere verrà considerata silenzio-assenso trascorse le 48 ore. Con la presa visione (PV) non si esprime un parere.
Ogni consigliere deve aggiornare costantemente e quotidianamente il proprio ufficio anche nel caso i dati da comunicare siano i medesimi del giorno precedente.
Un Consigliere non può rifiutare il Ministero che gli verrà eventualmente affidato dal Principe.
Della definizione di inadempienzaViene considerata inadempienza anche l’assenza ingiustificata e le dimissioni senza preavviso.Viene definita “inadempienza”, qualunque inosservanza o mancata esecuzione di un obbligo o di una prestazione, che deve essere fornita da un ruolo/carica affidato con bando/nomina sia esso ig o gdr.
Delle pene per inadempienza
...
Le pene da considerarsi per inadempienza sono:
- Richiamo ufficiale;
- Apertura di processo con l’accusa di “disturbo dell’ordine pubblico” in caso di recidività e condanna a 2 giorni di prigione o condanna a 1 giorno di prigione e multa di max 100 ducati;
- Apertura di processo con l’accusa di “tradimento” in caso di assenza non giustificata superiore a 4 giorni e condanna a 3 giorni di prigione e multa di max 200 ducati.
- Apertura di processo con l’accusa di “Tradimento” in caso di dimissioni senza preavviso e condanna a 4 giorni di prigione e condanna a risarcimento delle perdite (nel caso di sindaco).
Alto tradimento
[hrp][/hrp]Art. 19 - Alto tradimento
Costituisce un atto di Alto tradimento ogni attentato contro la Repubblica di Siena e le sue istituzioni, o ogni divulgazione di informazioni politiche, militari o economiche aventi come scopo l’indebolimento della Repubblica e delle sue componenti locali, in particolare attraverso la perdita di territori, di popolazione, di stabilità sociale, di sovranità politica o di autonomia economica.
A titolo esemplificativo: commette reato di alto tradimento:
- chiunque sottragga denaro pubblico dalle casse comunali o Provinciali;
- chiunque compia atti di tradimento rivestendo la funzione di sindaco o consigliere della Repubblica
- il Giudice che abusi del proprio potere in modo evidente
- chiunque compia atti di tradimento a favore di autorità politiche o militari nemiche
- chiunque volontariamente non porti a conoscenza del Principe notizie vitali riguardanti fatti o intendimenti che con la forza e non tramite processi democratici possono portare alla destabilizzazione economica o politica della repubblica
Data del reato: dal primo aprile ad oggi
Ultima modifica di Admin il Mer Mag 25, 2011 12:43 am - modificato 1 volta.
14 Aprile 1459 (2011)Alle porte di Firenze
Antonidas, il 14 aprile ha scritto:
La notte era nera come la pece, eppure il clima gentile di quei giorni la faceva sembrare meno ostile del solito.
La Brigata Falchi Rossi aveva rilevato l'Armata del Generale Domiziano da un paio di giorni; era ora il suo turno di garantire la sicurezza della Capitale.
Antonio era stato abbastanza chiaro con i suoi uomini; li aveva riuniti tutti appena si erano fermati per allestire il campo, fuori dalle mura di Firenze:
"Voglio tutti ben svegli e pronti allo scontro. Non fatemi vedere gente che pascola disarmata e disorientata per il campo perché potrei non rispondere delle mie azioni. E ora veloci, che voglio le tende montate prima di buio."
La minaccia - già, in quel periodo un sacco di cose potevano esser classificate come minaccia - aveva sortito il suo effetto, a quanto pareva. Le sue pattuglie controllavano gli ingressi della città con attenzione e sembravano in grado di svolgere il loro dovere.
Potrei anche restarmene in branda stanotte, pensava il Generale. Altrimenti diranno che sono il solito gatto attaccato alle palle, o quel Generale quanto è sgarbato, o quanto è crudele, o ma la prossima volta vado a far servizio con un Comandante d'Armata, che quello è davvero insopportabile...
Già gli pareva di sentire i mugugni della truppa.
Certo che erano giusto all'inizio del turno, e non avrebbe dato un gran segnale agli uomini starsene al caldo sotto le coperte mentre loro passavano la notte a scrutare il buio...
Per cui si mise la corazza, allacciò la spada e uscì dalla tenda del comando Brigata; grilli e civette e frusciare di foglie. Annusò il vento umido, fece qualche passo e mise la testa nella tenda accanto, chiedendo:
"Bartolomeo? Bartolomeo! Brutta faccia di mulo che non sei altro, sei sveglio? Che dici? Andiamo a farci un giro?"
Quello grugnì una risposta il cui senso era più o meno 'e mi parea strano, m'ero appena addormentao' - condita peraltro da una scarica di bestemmie e blasfemie varie - ma in men che non si dica fu fuori dalla tenda, armato e relativamente sveglio. Il Generale si portò dietro anche due soldati che si erano attardati a chiacchierare accanto al fuoco e, dopo essere montato a cavallo, si avviò per il sentiero. ('almeno vu' imparate a un' dormì la notte, che poi la mattina vu' monta'e di servizio e vu' siete tarmente rincoglioniti che un' vi ricorda'e nemmeno come vu' vi chiamate' bofonchiò Bartolomeo in risposta alle lamentele di quelli)
Antonidas ha scritto:Tenevano i cavalli al passo, la torcia in una mano e le redini nell'altra. Avevano fatto visita al primo posto di guardia e Antonio aveva fatto una delle sue solite scenate perché l'uomo di vedetta l'aveva visto quando era già troppo vicino, perché no, non era possibile, se lui fosse stato un malfattore, un brigante, un ribelle, e cosa avrebbe fatto lui, e ora non starebbe parlando perché avrebbe già la gola tagliata, e chissà cosa sarebbe successo, e Firenze sarebbe stata conquistata e i pilastri su cui si reggeva la terra sarebbero venuti giù tra pianto e stridore di denti.
In realtà il Generale era rimasto piacevolmente sorpreso di non aver trovato nessuno addormentato, ma questo l'avrebbe detto la mattina; ora era il momento di tenere alta l'attenzione, a costo di rendersi mortalmente sgradevole.
Mentre rifletteva su queste cose, gli parve di notare un movimento in fondo alla curva, là dalla parte del bivio che portava fuori città. Fermò il cavallo.
"Signor Generale, sarà stata una bestia... un cinghiale, un capriolo..." Disse uno degli uomini che aveva dietro. Già si immaginava le ore che avrebbero passato a cercare il nulla in mezzo ai cespugli.
Ma Antonio non lo sentiva. Il rumore metallico della spada che scorreva nel fodero allarmò Charos, il grande frisone nero che montava. L'animale prese a sbuffare, grattando il terreno.
Antonio restò per qualche secondo immobile, facendo segno ai suoi di azzittirsi. Dopo quelli che sembrarono momenti interminabili si sporse in avanti, stringendo con forza i talloni sui fianchi del cavallo. Charos si lanciò giù per il sentiero come se le orde dell'inferno lunare gli fossero alle calcagna.
"Guarda un po' chi si rivede" Disse Antonio con un ghigno, tagliando la strada all'uomo. Anche se l'elmo ne copriva in parte i lineamenti, quell'armatura verde e nera era inconfondibile. "Messere, temo che voi non abbiate il lasciapassare per la Capitale."
"Niente di personale, si intende." Disse con quella sua espressione sadica, mentre il Maresciallo della Manonera squadrava la sua uniforme biancorossa "E' solo che sua Signoria ha scommesso che non saremmo riusciti a fermarvi sulla strada per Firenze... E io odio perdere le scommesse."
Donbasilio , il 15 aprile ha scritto:DonBasilio stava raccontando l'accaduto alla sua vecchia balia che lo aveva cresciuto a San Miniato quand'era piccino.
Era lei che lo aveva trovato accasciato sulla strada che menava a Firenze la mattina precedente tutto pesto e sanguinante.
Stavo per raggiungere le mura della città, avevo già visto i fuochi dell'accapamento dell'esercito di guardia quando mi si parò davanti un cavaliere che data l'oscurità non riconobbi, la voce mi pareva quella di Antonidas.
Maledetto, mi colse così di sorpresa che mi diete due potenti fendenti prima ancora che riuscissi ad estrarre la spada!
Dopo di lui arrivarono altri suoi soldati, e mi piovvero tra capo e collo una sacca di legnate.
Non sono riuscito nemmeno a difendermi, tanti erano contro un'uomo disarmato, vigliacchi!
E così caddi come l'uom cui sonno piglia!
E dicendo questo svenne nuovamente mentre la vecchia donna gli tergeva il sudore dalla fronte, aveva la febbre e perduto molto sangue. Ma la donna non era invecchiata invano e ben conosceva di che scorza fosse DonBasilio, avrebbe giurato infatti che sarebbe stato in piedi nel giro di due settimane.
Antonidas , il 14 aprile ha scritto:Già oltre un mese di servizio era passato da quando la Brigata Falchi Rossi aveva preso l'incarico di garantire la sicurezza della Capitale.
Per il Generale era stato un mese monotono, sommerso com'era da carte e cartacce d'ogni genere. Tutti i giorni arrivavano lunghe liste di lasciapassare da controllare e ricontrollare. Era un lavoro ingrato ed era facile che qualche nome scappasse... Degli ultimi tre Generali che lo avevano preceduto in quell'incarico, non uno era riuscito a evitare qualche morte accidentale. E non uno aveva scampato il controllo, per nulla magnanimo, di un processo di Corte Marziale.
Antonio aveva sempre più spesso l'impressione che si trattasse di un sistema farraginoso e, in gran parte, inutile. L'aveva rispettosamente rappresentato alle superiori autorità, ma prima ancora di ricevere una risposta aveva letto il Decreto che riapriva le frontiere. Si vede che non era l'unico a pensarla in quel modo, evidentemente.
Ovviamente di tutte le piazzaforti riaperte l'unica esclusa era la sua, quindi il lavoro non sarebbe certo diminuito... ma tant'è.
Vabé. Per ora le cose sono andate bene, si diceva il Generale. Merito anche dei validi collaboratori che si ritrovava. I suoi uomini di Galatrona, certo, ma anche e soprattutto l'ottimo logista, il Maggiore Luogotenente Mebahell della Guarnigione dei Falchi di Montevarchi. Antonio da diverso tempo accarezzava un'idea... Un modo per ricompensarla del lavoro eccellente e puntuale che stava svolgendo per la Brigata, e che peraltro aveva svolto anche nel precedente suo turno di servizio, qualche mese prima. Fossero tutti così i militari, diceva spesso...
Proprio mentre ricontrollava per la terza volta i nomi da togliere il 14 maggio, per assicurarsi che non fossero stati reinseriti da qualche altra parte, si imbatté in un fascicolo che era rimasto sepolto da un mucchio di vecchi lasciapassare; era la copia dei dispacci che aveva inviato alle sue pattuglie che controllavano il perimetro della città.
"Manfredi? Manfredi!"
"Comandi Sior Generale!" Rispose la testa del soldato sbucando da un lembo di tenda.
"Tieni, fanne una bacheca. Servirà a ricordare agli uomini di tenere alta la guardia... giusto ieri c'è stato un altro scontro..." Gli disse Antonio, tornando a scartabellare le sue liste...
--Manfredi ha scritto:Manfredi aveva sempre voluto fare il cavaliere; ma non era nobile, e la sua famiglia non aveva certo disponibilità economiche tali da permettergli tutto l'armamento. Pertanto era partito, come tanti, come portascudo al seguito di una banda di uomini al soldo di Venezia. Piano piano, con i soldi delle paghe, era riuscito a comprarsi equipaggiamento un po' migliore, fino a diventare lo stimato caposquadra di un gruppo di balestrieri mercenari, che gravitavano intorno alla città di Mantua.
E poi aveva avuto la pessima idea di seguire quello spadaccino dalla parola facile, l'allora Lanciere dell'esercito ducale milanese, Antonidas. Ed eccolo lì a ricopiare carte e a inchiodare dispacci a una tavola di legno, invece di mettere a ferro e fuoco città e villaggi...
No, forse il primo è meglio se non lo metto, si disse. L'avrebbe riportato al Generale, che decidesse lui. Non gli pareva il caso che certe informazioni fossero appese lì all'esterno...
[rp]Brigata Falchi Rossi, Dispaccio n. 02: Partenza
Dame e Messeri della Brigata,
Bentrovati e benvenuti tra le schiere dei Falchi Rossi.
Stanotte partiremo per Firenze. Come richiesto ho aspettato ancora un giorno, spero che tutti abbiano sistemato i propri affari.
Domani mattina le mura della Capitale ci accoglieranno, e inizieremo il nostro turno di guardia. Vi comunicherò eventuali novità, ma se avete domande non esitate a contattarmi.
Ho chiesto rifornimenti, dovrebbero arrivare a breve.
I miei rispetti
Gen. Antonio Pucci Guerra
Comandante della Brigata Falchi Rossi
Conte del Chianti e Barone di Galatrona
[/rp]
[rp]Brigata Falchi Rossi, Ordine del Giorno n. 03
Uomini e Donne dei Falchi Rossi,
Siamo giunti a Firenze, e sono felice di constatare che tutti hanno seguito l'armata. E' già un buon risultato.
Continuate a seguirmi ogni giorno; in ogni caso, essendo in forza alla Brigata, non c'è molto altro che potete fare.
Oggi assumiamo il controllo della Piazzaforte della Capitale. Su di noi posa la responsabilità di garantire la sicurezza di Firenze, e potete stare sicuri che essa non verrà meno durante il mio turno di guardia.
Ci è stato ordinato di passare aggressivi per intercettare alcuni soggetti indesiderati. Pertanto imbracciate le armi e preparatevi allo scontro. Non fatemi vedere gente che gironzola disarmata fischiettando per il campo perché potrei non rispondere delle mie azioni. Ricordate che il pericolo è sempre dietro l'angolo e noi dobbiamo essere pronti.
Ho nominato il Maggiore Luogotenente Mebahell a capo dei servizi logistici della Brigata. Appena arrivano i rifornimenti, dovrebbe iniziare a distribuire il rancio giornaliero. Di solito ci mandano del pane, ma per le prossime volte cercherò di strappare qualcosa di più saporito alla fureria dell'Esercito, se riesco.
Vi prego di inviarmi i vostri dati relativi al fattore di combattimento (CC), in modo da poter compilare il ruolino della Brigata.
Per Firenze!
Gen. Antonio Pucci Guerra
Comandante della Brigata Falchi Rossi
[/rp]
[rp]Brigata Falchi Rossi, Ordine del Giorno n. 04
Donne e Uomini della Brigata!
Stamani ci svegliamo con una buona notizia! Nella notte i nostri uomini di guardia hanno intercettato e ucciso Donbasilio, ricercato per tutta la Repubblica.
Il maresciallo della Manonera era riuscito a passare indenne attraverso gli sbarramenti di ben sei eserciti, ma noi siamo riusciti a fermarlo! Per questo ottimo risultato vi porto i complimenti di tutto lo Stato Maggiore, delle Principesse di Firenze e Siena, e miei personali.
Per Firenze!
Generale Antonio Pucci Guerra
Comandante della Brigata Falchi Rossi
Conte del Chianti e Barone di Galatrona
[/rp]
[rp]Brigata Falchi Rossi, Ordine del Giorno n. 05
Uomini e Donne della Brigata, soldati di Firenze.
Come vi avevo preannunciato ci sono stati alcuni scontri in questi giorni. Purtroppo ci sono ancora molti viaggiatori che non si degnano di chiedere i permessi in dogana, e temo che simili incidenti continueranno a accadere abbastanza frequentemente.
Nel caso di Donbasilio invece, il Maresciallo della Manonera che abbiamo intercettato qualche giorno fa, non gli era stato concesso il lasciapassare per la Capitale. Pertanto l'uccisione è stata più che legittima.
La nostra missione è tenere al sicuro la piazzaforte di Firenze da ingressi indesiderati in questo periodo particolarmente delicato, vicino al ricambio del Consiglio repubblicano. Non possiamo permetterci distrazioni e sono sicuro che farete tutto quanto è in vostro potere per raggiungere il nostro obiettivo.
Le raccomandazioni sono sempre le solite: siate vigili e portate sempre le vostre armi in modo che siano pronte all'uso; finché si tratta di viaggiatori singoli non dovremmo avere troppi problemi, ma se ci dovesse essere uno scontro con un reggimento di una certa consistenza potremmo avere qualche preoccupazione in più.
Se quando siete liberi dal servizio andate in taverna a rilassarvi, cercate di non bere troppo. Non mi importa quanto vi ubriacate la sera o con chi passate la notte, purché siate presenti a voi stessi e sobri quando inizia il turno.
Adesso alcune comunicazioni di servizio;
Come avrete notato il Maggiore Luogotenente Mebahell sta curando la distribuzione del rancio; ci assicureremo che esso non venga mai a mancare;
Come sicuramente già sapete, i vostri stipendi saranno accreditati al termine della missione nel vostro conto presso la Banca Repubblicana. Qualora vi troviate a corto di contante, vi prego di comunicarlo a me o al vostro Maresciallo, affinché contatti il Sergente e vi faccia avere un anticipo sulla paga.
Nella giornata di ieri abbiamo congedato l'Alfiere Varlon. Il suo sostituto, il Maggiore Sirbenve dei Falchi di Montevarchi, è giunto già da ieri a sostituirlo. Benvenuto tra noi!
Abbiamo inoltre arruolato il Maggiore Xabaras88 e il Dragone Viaggiatore. Sono sicuro che farete sentire questi due valorosi militari dei Grifoni di Pistoia a loro agio tra i Falchi Rossi.
Avanti, per Firenze!
Generale Antonio Pucci Guerra
Comandante della Brigata Falchi Rossi
Conte del Chianti e Barone di Galatrona
[/rp]
Antonidas ha scritto:Quella sera l'aria era pesante nell'accampamento dei Falchi Rossi.
Non c'era traccia dell'aria allegra che precedeva la distribuzione del rancio, non c'era neanche l'ombra di quelle risate da caserma che animavano il focolare, là dove i soldati si ritrovavano la sera dopo una giornata di lavoro e si incontravano con chi stava per intraprendere il turno della notte.
Solo sguardi pesanti e sussurri.
Antonio uscì dalla tenda dello Stato Maggiore, che era poi quella in cui dormiva, con la faccia di chi ha appena visto tutte e dieci le piaghe d'Egitto all'opera; una volta fuori però si guardò intorno, vide gli sguardi attoniti dei suoi uomini, e in un attimo cambiò cipiglio. Se non era lui il primo a dare il buon esempio, che avrebbe dovuto fare l'ultimo tamburino della Brigata?
"Su, silenzio! Non è il momento di perdersi in lamentele e chiacchiere sediziose. Vi siete arruolati, avete una missione, ognuno ha i suoi compiti, per quelli vi pagano. Ognuno al suo posto, ognuno faccia il suo dovere. Il momento lo richiede più che mai."
Poi andò verso il giovane Tersilio, uno dei corrieri della Brigata, e gli mise in mano un dispaccio; l'inchiostro era ancora fresco. Il soldato - poco più che un ragazzo in realtà - si riscosse e si voltò sbattendo i tacchi, andando in direzione del recinto dei cavalli.
[rp]Brigata Falchi Rossi, Ordine del Giorno n. 06
Uffiziali, Sottuffiziali, Militi, soldati di Firenze, Donne e Uomini della Brigata Falchi Rossi.
Oggi superiamo il mese ininterrotto di servizio. Vi giunga tramite questa lettera il mio vivo apprezzamento per come vi siete portati finora.
Ben so che la ripetitività dei vostri incarichi e i rischi che corriamo ogni giorno vi mettono a dura prova, e di questo vi rendo atto. Voi siete l'élite di questa nazione, e vi sarà reso merito per i vostri sacrifici.
E' mia opinione che la Brigata dovrà svolgere perlomeno un altro mese alla Piazzaforte della Capitale. Se qualcheduno di voi sente l'impellente necessità di una licenza si presenti a rapporto da me; contatterò il suo Maresciallo e valuteremo la possibilità di fare alcuni cambi, appena sarà trascorso qualche giorno.
Da ieri il Luogotenente Logista Mebahell ha variato il menù del rancio. Sicuramente un po' di carne vi renderà più forti e più utili nel vostro servizio. Spero che gradirete la novità.
Come forse avete già saputo, sono momenti drammatici per la nostra terra. Tre Consiglieri, tra cui la Principessa stessa, sono stati colpiti dalla mano dell'Altissimo. Con loro almeno un altro centinaio di persone. Una simile epurazione è inattesa e ci lascia tutti sgomenti, ma a noi Militari della Repubblica non è concesso vacillare; che abbia o meno i suoi governanti, Firenze conta su di noi per la sua sicurezza, anche e - anzi - soprattutto in questo momento terribile in cui l'Ira del Divino si abbatte su di noi con tanta violenza.
Siate pronti all'azione e saldi nell'animo. La Patria potrebbe avere presto bisogno di noi per ristabilire un governo che guidi Firenze fuori da questo mare in tempesta.
E noi non verremo meno ai nostri doveri. Né ora, né mai.
Forza e onore, per Firenze.
Maggiore Generale Antonio Pucci Guerra
Primo Maresciallo della Repubblica
Comandante della Brigata Falchi Rossi
Conte del Chianti e Barone di Galatrona
[/rp]
Antonidas ha scritto:Quella mattina numerosi corrieri partirono dallo Stato Maggiore di Firenze, recando con sé la copia di un dispaccio per tutte le Armate e le Guarnigioni dell'Esercito:
[rp]Ordine di Preallerta
Generali in comando, Marescialli della Repubblica, Ufficiali e Soldati di Firenze.
E' un'ora terribile per la nostra terra; ma a noi, Soldati della Repubblica, non è concesso di vacillare nei nostri propositi.
La situazione ci impone di essere forti e saldi, per permettere a Firenze di superare questo periodo difficile.
Sebbene priva della sua Principessa, la Patria non è allo sbando; l'Esercito farà la sua parte e si assicurerà che la transizione avvenga nel migliore dei modi. Sono certo che ognuno farà il proprio dovere, al massimo delle possibilità.
Con la presente impongo il secondo livello di allerta, giallo.
Ordino inoltre che tutte le Guarnigioni dell'Esercito osservino le prescrizioni per la preallerta generale.
D'ordine
Maggiore Generale Antonio Pucci Guerra
Comandante della Brigata Falchi Rossi
Primo Maresciallo della Repubblica
[/rp]
Antonidas ha scritto:[rp]Brigata Falchi Rossi - Dispaccio
A.D. 1458, Giorno XVII del mese di Maggio
Fino a nuovo ordine non sarà aggiornata la lista amici presente a Firenze.
I lasciapassare concessi fino alla giornata di ieri resteranno validi, fatte salve disposizioni contrarie del Consiglio che saranno prontamente riportate in questa bacheca.
Data la delicata situazione politica e militare della Capitale, si sconsiglia comunque a cittadini e viaggiatori di intraprendere il viaggio da e per Firenze in questo particolare frangente. Si declinano le eventuali responsabilità derivanti da incidenti che dovessero occorrere fino a cessata emergenza.
Maggiore Generale Antonio Pucci Guerra
Comandante della Brigata Falchi Rossi
Primo Maresciallo della Repubblica
Conte del Chianti e Barone di Galatrona
[/rp]
01 luglio 1459 .....e rispuntano altre cosette
ciobin ha scritto:
http://setteamici.forumattivo.com/t4-coloro-che-hanno-voce-in-capitolo-nella-gestione-della-manonera
Coloro che hanno voce in capitolo nella gestione della ManoNera
Primo il Sab Gen 09, 2010 8:39 pm
Siamo in sette, se in futuro ci saranno persone meritovoli le aggiungeremo in questo topic.
Primo Merovingius
Secondo Viktor_tydian
Terzo ilpedro87
Quarto Donbasilio
Quinto lauretta1976 (asterix)
Sesto paolo_celsius
Settimo nine90Secondo il Sab Gen 09, 2010 11:01 pm
ma sei un genio
Cosa ci siamo messi i nomi cosi se poi fai la legenda sul forumPrimo il Dom Gen 10, 2010 1:15 am
esatto non le vede nessuno, quello che si vede è solo il nome degli utenti non ciò che scriviamo
http://setteamici.forumattivo.com/t46-importante-da-leggere-e-commentare-in-giornata
IMPORTANTE, da leggere e commentare in giornata
Messaggio Quarto il Gio Mar 31, 2011 9:30 am
Salve,
abbiamo visto tutti come sono andate le votazioni: male!
C'è una concreta, concretissima possibilità che vada su diego o il cor che è la stessa cosa poi.
Inoltre parlando con viktor ieri abbiamo anche pensato che molto facilmente ci toglieranno il controllo del porto, e che facilmente diego con la scusa che noi andiamo a fare casino in giro avrà tutto l'interesse di tenerci prigionieri a siena.
Infatti con noi a siena il nemico comune di tutti è la ManoNera, se noi andiamo via automaticamente si scaglieranno contro di lui.
Detto questo c'è una cosa simpaticissima da fare:
prendiamo la cassa di siena che sono 40K di roba, e facciamo fare a secret un cautelativo ad uno di grosseto. Questo accetta il cautelativo e va a piombino oggi stesso (è difficile che a firenze lo condannino a morte anche se c'è la collaborazione giudiziaria).
Con questa mossa ci sputtaniamo a bomba
però c'è da dire che sopratutto con l'ultimo rastrellamento degli admin non ci siamo fatti una gran figura.
Acquisteremmo però una liquidità che ora ci farebbe comodo, a piombino facciamo le navi e spostiamo piano piano i reggimenti e partiamo per dove dobbiamo andare.
Secret sarebbe d'accordo di farlo: ora che dite voi!
Veloci, è da fare in giornata se si vuol fare
p.s. fatto ciò ovviamente la nuova alba voterà diego principe ahhahahahaha
Ultima modifica di Admin il Sab Lug 02, 2011 11:50 pm - modificato 1 volta.
perle di saggezza
Secretangel ha scritto:Isabella era a letto da parecchi giorno, una strana malattia ne martoriava il corpo, non riusciva a mangiare, il respiro era affannato, ormai prossima alla fine scrive un paio di linee per parenti e amici
[rp]
Carissimi
ricordatemi per come vi ho voluto bene, per tutti i momenti di gioia trascorsi insieme, per le risate, per gli abbracci, se abbiamo litigato, se vi ho fatto soffrire, se vi ho fatto un torto ... perdonatemi.
Purtroppo la vita non è facile, e fare il giusto a volte è complicato ...
Vi vorrò per sempre bene
Isabella Alessandrino del Lago in Machiavelli
[/rp]
[hrp]
Lascio il gioco, mi sono ampliamente stufata, vi auguro a tutti un buon divertimento, è stato bello giocare con voi, sia nel bene che nel male, conservarò un buon ricordo.
Per chi volesse continuare a parlare con me (player) ovviamente li continuo ad esserci, ma per carità non mi parlate dei regni, che ne esco troppo nauseata.[/hrp]
Secretangel ha scritto:Eutimio ha scritto:Che novità
[hrp]Certo, dopo quello che si è letto nello scorrevole, è il minimo far perder le proprie tracce, non solo il pg poteva sembrare scorretto ma il player è anche peggio.[/hrp]
[hrp][E visto che me ne vado mi scateno adesso:
Ma vattene affanculo !]
Edito per aggiungere P e z z o d i M e r d a[/hrp]
ma continuano altre rivelazioni - come se non fosse chiaro ^^
Ilpedro87 ha scritto:Comunque mi chiedo come mai tutto sto casino: da questa ennesima "sbirrata" di un partecipante a quel forum ora sapete che:
1) Mero Vik e Lau avevano degli zombi, cosa che sapevate già quando sono stati eradicati.
2) Sapete che la Mn non voleva Donba rubasse il mandato, cosa già risaputa.
3) Che la MN quando giunse a siena lo fece perchè voleva un proprio regno e pensò di andarselo a fare anche in Tdl o all'estero.
l'unica novità:
Anche io e altri 2 persone, ormai inattive, sapevano dei Multi nonostante non li usassero.
Wow, che scoop!
Primo il Sab Mar 19, 2011 5:07 pm
allora parto dal fatto che è difficile partire e fare un discorso su tutto ciò che dovrei dirvi, è davvero tanta roba, quindi abbiate pazienza e nel caso fate domande o controproposte
Per prima cosa vi ricordo questo, che è il motivo per cui siamo a Siena
Come ben sapete per questioni di gioco è per noi cosa primaria POSSEDERE un nostro Ducato. Abbiamo ultimamente dialogato su quale debba essere a tal fine la nostra sede e base operativa finale e definitiva. A tal proposito ho aperto questo sondaggio che prevede 3 scelte.
1° Bosnia
BONUS
La possiamo conquistare prendendo il potere con i voti dei soli Manonera effettivi, è poco popolata, diminuirebbe l'interesse degli italiani nello spiarci o almeno sarebbero scomodi, ha una città non capitale, un porto, una miniera d'oro e una foresta.
MALUS
Discorso lingua italiana molto difficile da gestire (potremmo essere costretti a parlare inglese), non c'è porto, attualmente c'è una guerra sul tragitto per arrivarci ed è a 2 settimane di viaggio. Inoltre non conosciamo bene i vicini ma è facile siano ostili. Le casse potrebbero essere negative quanto positive, non lo sappiamo.
2° Siena
BONUS
E' discretamente popolata, ha 4 città, tre miniere per oro-ferro-pietra, ha una posizione strategica particolare, ha un porto, ha 2 frutteti, 1 foresta, 1 lago, è vicina da raggiungere, si parla italiano.
MALUS
Servono quasi 200 multi per poter essere sicuri di mantenerne il potere tramite voto con rischi connessi, Firenze sappiamo non ci ama particolarmente. Le casse sono negative pesantemente (40-50.000 ducati). Gli abitanti per un bel po ci saranno dall'ostile al contrario per principio.
3° Altro
Se avete altre opzioni valide proponetele, bloccheremo la votazione in atto e la riproporremo con il nuovo punto.
Re: novembre 1457 : Mano Nera prende in scacco Siena..commenti
Qui decidemmo di andare a Siena, la situazione attuale è
che Terzo non poteva uccidersi a portarne avanti un'infinità per sempre, io non potevo continuare sempre a andare avanti con minimo 50 massimo 100 multi ogni santo giorno,
vik non peteva tenersene sempre 30-40 attivi,
pedro per sue questioni di tempo non ne usa più
e idem paolo,
donbasilio non ne usa.
Intendo dire, quando abbiamo detto Siena, abbiamo concretamente detto ci dovremo fare un culo della miseria, il problema è che si pesa sempre addosso ai soliti, permettetemelo un terzo che ha messo via decine di migliaia di ducati da solo,
per il nostro gruppo ha fatto molto di più di un quarto quinto o sesto, grazie a lui potremo fare.
Quindi per prima cosa voglio sottolineare è che se siamo dove siamo e mi sembra di progressi ne abbiamo fatti lo dobbiamo di più a chi s'è sbattuto con quei multi.
Tolto ciò che può sembrare solo una lamentela, ma è solo una messa in chiaro della situazione generale e siamo abbastanza amici ritengo da dirci le cose in faccia.
Ritengo necessario chiarire che se ai multi ci si deve aggiungere altri mille compitini, la carica gestionale della città, la carica da consigliere, gestire il partito e anche organizzare una campagna militare, pagatemi una segretaria e che sia figa!
Per questo vorrei e speravo onestamente in un forte intervento di donbasilio, organizzasse lui il partito, non serve tanto, bastava uno straccio di statuto e una regolamentazione di come si compone il consiglio, io dico solo che per me ha piena ragione pedro quando dice che comunque il principe anche se non siamo noi se lo consigliamo fortemente fa quello che diciamo. Sta nella nostra testa non far entrare persone in partito troppo destabilizzanti più che altro.
Chiarito questo primo punto, vi porto a conoscenza del fatto che abbiamo un 150 soldati reali + un centinaio di amici senza forza e non pensiate ci si porta dietro i 100 amici per una qualunque azione! Per un eventuale missione abbiamo 150 + 20 al massimo.
Detto ciò passo a parlarvi di cosa voglio fare, ossia rendere molti di questi amici, soldati reali,
sto organizzando con lord_randal, torello, hearim_arwen e sir_aragorn
la stesura di un filmato da 15 minuti che presenterà in modo figo il gioco, a quel punto organizzeremo una campagna messaggistica su travian creando degli account su misura, a coloro che risulteranno interessati daremo sti account, in modo anche da trasformare la FOLGORE in un esercito di gente vera appartenente alla MN alla facciaccia di diego73 e tutti quelli che ci accusano di usare multi. Spero si finisca il filmato entro 2 mesi.
Oltre a questo Sir_aragorn sta programmando una specie di truppen tool dei regni per noi,
accesso per soli marescialli e stato maggiore, i marescialli vedranno il loro reggimento e lo terranno aggiornato con i dati, noi avremo il quadro completo.
Oltre a questo ha creato una lizza MN per fare tornei fra noi, una cosa proprio per noi e che ci dovrebbe permettere un po di spezzare la noi, specie se mettiamo un premio cazzuto per chi la vince. Questi due progetti dovrebbero andare in porto entro 1 mese.
Per il discorso gestione ho parecchi appunti a tutti, secondo porca miseria non è possibile i tuoi soldati muoiono ogni santa volta, se vuoi studiamo di darti un vice ma è assurdo che sia il tuo reggimento il peggiore di tutta la baracca,
terzo stai attento alla vendita campi e a quelli che votano, li perdiamo amici inutilmente (come con te parlato dobbiamo finire la riorganizzazione dei multi e sentire anche gli altri qui presenti cosa dicono in merito),
quarto il tuo sarà un mandato difficile se sali principe, ci vorrà più diplomazia di quanta tu ne abbia quindi se non la hai inventatela e soprattutto attento alle battute ad effetto, come principe se prese male possono avere un peso e ripercussioni fuorimisura, quinto facci sapere come sei messo a tempo,
quanta disponibilità hai, come e chi indicheresti come tuo vice a Grosseto almeno per tamponare la situazione,
sesto esiste anche la possibilità quando non si finisce una cosa o quando si hanno i cazzi propri di renderlo palese agli altri, se hai problemi a creare un reggimento perchè i soldati non ti rispondono,
il problema sono i soldati, se crei una schematizzazione per inserire i dati dei soldati e 6 mesi dopo le riprendi in mano non va bene, ti chiedo solo un po più di concretezza, apprezzo molto stai mettendo apposto il forum, ma mi chiedo ogni volta, se solo se non sarebbe meglio facessimo un censimento degli ingressi nel forum e non lo gestissi tu come figura di riferimento, a parole te la cavi molto bene quindi punto molto su di te a questo giro in consiglio per intortare la gente.
L'umore dei soldati è pessimo, questo lo dico perchè molti li abbiamo invitati per combattere e cosa stiamo facendo, pensando al controllo di Siena, dobbiamo riuscire a conciliare le due cose a mio vedere e anche il lasciare Siena senza un ManoNera se e quando si parte per una missione deve essere cosa da contemplare.
Penso che il nostro primo problema sia un fattore numerico, a noi servono 150 soldati in più, li abbiamo? NO questo secondo le mie stimi che ricalcano esattamente la situazione che presentai un tempo.
Molte cose dobbiamo farle ancora, in primis dobbiamo fare un controllo delle iscrizioni all'old per gli assalti,
dobbiamo fare imparare ai molti a viaggiare e a fare segui il capo
e terzo su questo ha pienamente ragione. Anche i dubbi di quarto sul fatto che non abbiamo la preparazione necessaria è un discorso da tenere molto in considerazione.
E' necessario far girare un po tutti i reggimenti, via terra e via mare, i soldati devono conoscere le funzioni IG o se dobbiamo stargli a spiegare come si sbarca in un eventuale campagna militare si finisce per piangere.
Ricordo a secondo e terzo quando ci tocco registrare 60 amici il giorno prima di un assalto al Castello di Siena che macello che fu.
A mio avviso se vogliamo fare una campagna militare la prima cosa è contare quanti siamo precisamente, decidere una tattica comune, contare o creare personaggi capaci di navigare navi, capaci di dare punti eserciti e capaci di dare i punti stato che valuteremo necessari.
Parlare di tutti i modi con cui possiamo parassitare un principato, come sia pensabile controllarlo spendendo il minor numero di uomini e ducati e che priorità darci in caso di una guerra da combattere e un territorio da tenere sotto controllo.
Io ho pensato la Turchia perchè a mio avviso è arrivabile, divisa in 4 province, una a nord e 3 a sud sarebbe una preda interessante. Tra parentesi verrebbero con noi un centinaio di genovesi 90 a forza 255 e 10 a fora 150.
Io da furbo gli ho accennato che noi preferivamo la Turchia del nord con capitale Edirne, loro andrebbero sulla provincia con capitale Balikesir.
Se guardate sulla cartina fra Grecia e Turchia ci sono porti naturali ottimi per uno sbarco, inoltre la Turchia del nord in confronto al resto ha una densità abitativa molto minore. Le navi che creeremmo sostiene il capo dei genovesi può farcele posteggiare in Grecia, porto livello 4 li vicino cosa che sarebbe un bel vantaggio.
Tolto ciò con Vik si parlava di infiltrargli un gruppo formato da pochi reali capitanati da un nostro soldato reale + un tot di amici (21 minimo) che assalterebbero il giorno stesso in cui sbarchiamo in Turchia sui porti naturali fra Grecia e Turchia,
questo gruppetto visto che da un mese vedo tengono sempre fuori dalle porte l'esercito gli farebbe un brutto risveglio e ci permetterebbe di sbarcare e far girare tramite kap il messaggio,
La MN ha preso la Turchia quando ancora stiamo sbarcando.
Risulta che in inventario ci siano 21000 ducati e poche merci. Poi ovviamente ci muoveremmo con una marcia per prendere la capitale e tenerla con il pugno di ferro ma questo è ancora tutto da vedere.
Detto questo so devo dire ancora tante cose ma iniziate a parlare voi.
Re: novembre 1457 : Mano Nera prende in scacco Siena..commenti
Primo il Lun Mar 14, 2011 10:53 pm
allora, don perfavore riassumi le domande qui e ne parliamo bene che ho perso il filo del discorso
quello che mi viene al momento:
a night hanno appena bruciato parecchio, esponi la tua situazione economica attuale, chiedo la stessa cosa per tutti gli altri
la mia:
2374,59 ducati
13 frutti
8 borse di mais
30 pesci
76 pezzi di carne
61 borse di grano
4 gomitoli di lana
37 pelli
26 verdure
5 scale piccole
4 scale grandi
1 remo
3 barche
4 asce
22 coltelli
6 camicie da uomo
6 paia di pantaloni
1 cappa
1 paio di calze da donna
5 paia di stivali
6 cinture
3 spade
10 scudi
4 coprispalle
1 elmo
1 carretto
941 pezzi di pane
49 borse di mais
27 pesci
31 borse di grano
622 quintali di pietra
25 mezzi quintali di carcasse di maiale
163 gomitoli di lana
59 pelli
6 verdure
704 tronchi di legno
14 scale grandi
12 manici
20 sassi
11 chili di ferro
1 secchio non cerchiato
1 ascia non affilata
5 camicie da uomo
2 gilets
1 paio di pantaloni
7 paia di calze da uomo
1 paio di calze da donna
2 paia di scarpe
9 barili
11 spade
2 scudi
1 sopravveste
3 corpetti
3 polacchine
8 sacchi di olive
1 arazzo
1 sacco di sale
1 vino Toscano
1 carretto
2 Palle di neve
10 mitrie
2 Monili
14 Cappellini natalizi
14 Pastorali
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